E-letter 006 | 06 giugno 2025 “Votare è un diritto”
Riprendiamo il nostro appuntamento con le Eletter mensili, lo spazio di confronto che abbiamo avviato qualche mese fa.
Riprendiamo il nostro appuntamento con le Eletter mensili, lo spazio di confronto che abbiamo avviato qualche mese fa.
Le opposizioni chiedono una vera programmazione economica e denunciano l’assenza di un piano triennale nella nuova legge di contabilità.
La Presidente del Consiglio è tornata in Senato prima del Consiglio Europeo del 20-21 marzo, ma senza risposte ai problemi di famiglie, imprese e giovani. Serve un’Europa più unita, ma il nazionalismo del Governo frena il processo, rischiando di isolare l’Italia.
In Senato è stata presentata un’interpellanza per chiedere chiarimenti sulla scelta di affidare a Starlink la gestione delle comunicazioni sensibili. Questa decisione solleva dubbi sulla sicurezza nazionale, sul ruolo dell’Italia nella difesa comune europea e sull’indebolimento della gestione pubblica dello spazio. Il governo deve chiarire la sua strategia per tutelare gli interessi del Paese.
Aumenti di bollette e tasse, tagli a regioni e comuni, precarietà e condoni: le politiche del governo Meloni spingono l’Italia verso la recessione.
Preoccupazione per il futuro: stop a rottamazioni, servono misure per crescita e coesione sociale.
Il governo deve uscire dall’impasse del caso AlMasri e tornare a governare. È tempo che il ministro dei Trasporti Salvini cambi mestiere.”
Olocausto: memoria e impegno per trasmetterne il significato ai giovani, combattere l’odio e costruire un futuro di rispetto e pace.
Ho chiesto al governo di affrontare la realtà: la legge di bilancio ignora famiglie e imprese, mentre previsioni errate e calo industriale rischiano la recessione. Urge un piano per sostenere imprese e occupazione, con attenzione ai costi energetici.
Declino per maggioranza del ‘do ut des’, ciò che è accaduto ieri in Commissione Bilancio segna uno spartiacque, è finita la lune di miele del governo!