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21 Luglio 2022

Verso le urne

Il Presidente della Repubblica ha sciolto le camere, ponendo fine alla XVIII legislatura.
Ha ringraziato Mario Draghi ed i Ministri per il lavoro svolto in questi 18 mesi.
Il Presidente è la miglior garanzia per l’Italia, per la tenuta democratica del nostro paese…ha chiesto giustamente responsabilita’ alle forze politiche, quella responsabilita’ venuta meno ieri in Senato, per non pregiudicare l’attuazione del pnrr e per sostenere eventuali nuove misure per contrastare l’inflazione….
Si voterà il 25 settembre, noi a testa alta senza paura per evitare una virata a destra, la stessa destra che insieme ai 5 stelle ha abbattuto il Governo Draghi. Con un progetto credibile, chiaro e senza ambiguità il PD incontrerà il suo popolo, che crescerà ogni giorno insieme alle famiglie ed alle imprese, insieme ai giovani ed ai pensionati, insieme ai lavoratori ai quali presenteremo presto la nostra proposta sociale ed economica.

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"Il Presidente della Repubblica, a norma dell'art. 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere"

Il discorso del Presidente Mattarella

«Come ufficialmente comunicato ho firmato il decreto di scioglimento per indire nuove elezioni entro 70 giorni, come previsto», ha detto il presidente della Repubblica. «Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultimo atto», cui si è arrivati dopo aver constatato «l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza». Il governo ha dunque «presentato le dimissioni, e nel prenderne atto ho ringraziato il presidente del Consiglio per l’impegno profuso in questi mesi».

«Ho il dovere di sottolineare», ha detto ancora Mattarella, «che il periodo che attraversiamo non consente pause» nell’attività per contrastare le diverse emergenze, a partire dall’inflazione: «Interventi indispensabili per far fronte a difficoltà economiche e ricadute sociali, specie per i cittadini in condizioni più deboli, e per contenere gli effetti della guerra della Russia contro l’Ucraina sul piano della sicurezza, dell’Europa e del nostro Paese; e indispensabili per la collaborazione a livello Europeo e internazionale. A questo si affianca in modo decisivo l’attuazione, nei tempi concordati, dei provvedimenti del PNRR, cui sono legati i fondi europei, né può essere ignorata l’azione di contrasto alla pandemia. Per queste ragioni mi auguro che, pur nell’intensa e acuta dialettica della campagna elettorale, ci sia da parte di tutti i partiti un contributo costruttivo sugli aspetti indicati nell’interesse esclusivo dell’Italia».

Carissimi, condivido con voi anche due agenzie di queste ore la prima dell’On. Molinari (Lega) e la mia replica.

Molinari (Lega) a Letta: chi boccia Flat tax non sta con imprenditori

Molinari (Lega) a Letta: chi boccia Flat tax non sta con imprenditori Stia sereno, fra poche settimane saranno loro a scegliere Roma, 21 lug. (askanews) – “Ma Letta che si rivolge agli imprenditori lo sa che, in tutta Italia, sono proprio loro che aspettano il taglio delle tasse con la Flat Tax, l’abbattimento della burocrazia e la rottamazione delle cartelle esattoriali, tutte proposte fatte dalla Lega e bocciate dal PD? Non solo: si è alleato con i 5 Stelle che da anni bloccano infrastrutture e grandi opere e dall’altra parte ha proposto la patrimoniale e la tassa sulla casa stoppate solo grazie alla Lega. Non contento ha bloccato l’autonomia regionale e ha difeso il reddito di cittadinanza per seguire i grillini. Incredibile che oggi abbia il coraggio di parlare ad aziende e famiglie. Letta stia sereno: finalmente fra poche settimane saranno imprenditori e operai a scegliere”. Così il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari. Gal 20220721T145557Z

GOVERNO. MANCA (PD): DA MOLINARI PROPAGANDA

DIR2279 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. MANCA (PD): DA MOLINARI PROPAGANDA (DIRE) Roma, 21 lug. – “Molinari mostra il volto peggiore della propaganda, incompatibile con la responsabilità di governo. Hanno abbattuto il Governo Draghi pensando alle elezioni, mentre con la delega fiscale riducevamo le tasse alle famiglie ed alle imprese, nel solco della progressività e dell’equità. La propaganda elettorale praticata anche dai banchi del governo non è credibile e mostra la distanza dalle imprese e dai lavoratori che chiedevano responsabilità ed affidabilità per accompagnarli con misure urgenti oltre la Pandemia, per sostenere la crescita e bloccare l’inflazione”. Lo dice il senatore Daniela MANCA, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio. “Caro Molinari – prosegue MANCA – non ci spaventano le elezioni, andremo a testa alta con un progetto credibile per il futuro del Paese, la Lega ha votato il reddito di cittadinanza che noi avremmo modificato e migliorato. Sull’autonomia differenziata abbiamo chiesto una cornice di riferimento per rafforzare la necessaria cooperazione istituzionale tra Stato, Regioni ed enti locali . Tutto nell’interesse del paese, della sua tenuta sociale e democratica”. (Vid/ Dire) 15:44 21-07-22 NNNN

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